I viaggi wellness
stanno cambiando:
ora si cerca
il turismo attivo

Più attività, meno relax. Il wellness travel cambia volto e Mabrian, compagnia specializzata in travel intelligence, individua cinque driver destinati a riplasmare l’offerta del comparto.

Dopo aver analizzato via TripAdvisor 6,7 milioni di recensioni di attività svolte sulla destinazione, a cavallo fra il 2019 e il 2023, la compagnia spagnola ha rilevato che i trend in maggior crescita sono la ricreazione fisica (sport, +4,7%), il soft hiking (escursioni e camminate, +5,1%) e gli sport acquatici, in aggiunta alle più tradizionali esperienze Spa e food.

“Il turista tradizionale, passivo, sta evolvendo in viaggiatore proattivo - ha dichiarato a TravelDailyNews Carlos Cendra, partner e chief marketing officer di Mabrian -, di conseguenza assistiamo al mutamento del visitatore contemplativo in partecipante coinvolto nelle dinamiche della destinazione. Il concetto di wellness traveller va ridefinito e, da questo punto di vista, le attività outdoor e il contatto con la natura dovrebbero essere al cuore di ogni proposta di valore del viaggio”.

Le attività più gettonate

La ricerca è stata presentata al 12esimo Congresso mondiale sul turismo della neve, della montagna e del wellness, organizzato ad Andorra da UN Tourism in collaborazione col governo: fra le attività predilette, a livello mondiale, l’hiking abbinato al camping (22,55% delle recensioni turistiche nel 2023), i bike tours (19,93%), il kayaking & canoeing (15,70%), cui fanno seguito i trattamenti spa (12,67%) e le cooking classes (10,21%). Con un 48% di motivazioni esperienziali alla base dei viaggi scelti, l’Europa si conferma motore mondiale della trasformazione in corso.

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