Il commento del direttore
Remo Vangelista
Si chiama ‘Tourism Strategy 2030’ il nuovo piano di sviluppo con cui Abu Dhabi mira a raggiungere la quota di 39,3 milioni di visitatori totali entro il 2030, con una crescita del 7% su base annua (nel 2023 sono stati circa 24 milioni).
Presentato da S.E. Sceicco Khaled bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan, Principe ereditario di Abu Dhabi e Presidente del Consiglio Esecutivo di Abu Dhabi, il piano sarà messo a punto sotto la guida del Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi (DCT Abu Dhabi) e prevede di accrescere il contributo del settore turistico e dei viaggi al Pil degli Emirati Arabi Uniti, portandolo da circa 49 miliardi di AED nel 2022 a 90 miliardi di AED all’anno entro il 2030.
Le cifre
“Tourism Strategy 2030 - commenta S.E. Mohamed Khalifa Al Mubarak, Presidente di DCT Abu Dhabi - segna un momento cruciale nel percorso di trasformazione di Abu Dhabi, rappresentando una leva vitale nella nostra continua evoluzione. Concepita insieme ai nostri partner principali, la strategia sottolinea il nostro impegno costante nel promuovere una crescita sostenibile e uno sviluppo strategico nel settore dei viaggi e del turismo”.
Si stima che questa strategia potrà arrivare a generare 178mila nuovi posti di lavoro entro il 2030 e i numeri dei visitatori internazionali che pernottano nell’emirato dovrebbero quasi raddoppiare, passando da 3,8 milioni nel 2023 circa a 7,2 milioni nel 2030. Crescerà, di pari passo, anche la disponibilità alberghiera, passando dalle 34mila camere del 2023 a 52mila entro il 2030, ma il piano prevede anche il potenziamento del segmento delle case vacanza, per diversificare le opzioni di alloggio.
Per raggiungere gli obiettivi della strategia sono state individuate 26 iniziative chiave che si articolano in quattro pilastri strategici: offerta e attivazione della città; promozione e marketing; infrastrutture e mobilità; visti, licenze e regolamenti.
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