Enit, l’Italia
del lusso guarda
al Sudamerica

L’Italia si concentra sul turismo di target lusso in Sudamerica. Per la prima volta infatti, Enit partecipa a Iltm in Sudamerica insieme a 12 aziende per sviluppare nuovi trend turistici che non si limitino al ‘turismo di ritorno’.

“L’Italia si conferma leader nel settore del lusso attraverso la partecipazione attiva alle fiere internazionali specializzate, dove vanta l’eccellenza indiscussa del made in Italy. La presenza italiana a Iltm latino America rappresenta un’opportunità strategica per consolidare il posizionamento globale della Penisola, attrarre investimenti e partnership di prestigio e promuovere il made in Italy come simbolo di eleganza e raffinatezza. Enit sta potenziando il comparto puntando ora anche su mercati ai quali si guardava per altri segmenti e target. In un contesto economico globale sempre più competitivo, è fondamentale cogliere le opportunità offerte dal mercato sudamericano del turismo del lusso. Solo le aziende che saranno in grado di anticipare le tendenze e soddisfare le esigenze dei turisti più esigenti potranno garantirsi un successo duraturo e consolidare la propria posizione nel settore” commenta Alessandra Priante, presidente Enit.

“La regione sudamericana vanta una crescente classe media in espansione, che sta aumentando la domanda di prodotti e servizi di lusso. Inoltre, i turisti provenienti da Paesi come il Brasile e l’Argentina sono sempre più interessati a esperienze esclusive e di alta qualità in Italia. Il turismo del lusso offre opportunità uniche per differenziarsi dalla concorrenza e posizionarsi come leader di mercato. Attraverso investimenti mirati nella creazione di infrastrutture di lusso, partnership con brand prestigiosi e campagne di marketing strategiche, le aziende possono conquistare una fetta importante del mercato sudamericano” dichiara Ivana Jelinic, a.d. Enit.

Nel 2023, i latinoamericani in viaggio verso l’Italia sono aumentati del 58,4% rispetto all’anno precedente. Cresce anche il numero dei pernottamenti e la spesa turistica, rispettivamente del 44,8% e dell’83%.

All’incremento delle entrate contribuiscono maggiormente i viaggiatori provenienti da Brasile (36,1%) Messico (20,8%) e Argentina (19,3%), la cui spesa nel complesso rappresenta il 76% del totale.

Gli introiti legati ai viaggi per vacanza in Italia da questi tre mercati ammontano a 900 milioni di euro, e sono cresciuti dell’80% circa sul 2022.

La scelta dell’alloggio per la vacanza ricade soprattutto su alberghi e villaggi turistici, come emerge dallo Studio condotto da Enit su dati Banca d’Italia. In queste strutture ricettive, la quota della spesa passa dal 74,8% del 2022 al 76,4% nel 2023, mentre l’incidenza dei pernottamenti sale al 64,3% nel 2023 contro il 52,0% dell’anno precedente.

Nel 2023, sono circa 404 mila i passeggeri aeroportuali arrivati in Italia dai principali paesi latinoamericani, in aumento del 52,4% sul 2022. La maggior concentrazione degli arrivi si ha in primavera inoltrata tra maggio e giugno e nei mesi di luglio e settembre.

Nei primi 4 mesi del 2024, si contano 102 mila passeggeri confermati dai tre paesi dell’America Latina, con un aumento dell’1,5% sul medesimo periodo del 2023.

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