Successo dei cofanetti regalo

“Funzionano meglio i cofanetti che i prodotti da catalogo, senza dubbio. Anche se bisogna dire che, fra tutte le gift box, quelle legate al benessere sono di certo le più care”. Federico Alberini, addetto vendite di Gattinoni Travel Network a Milano, sintetizza la tendenza che emerge dalle agenzie di viaggi sul prodotto benessere.

Anche su questo segmento, dicono i dettaglianti, la crisi si è fatta sentire, ma non ha tolto del tutto agli italiani il desiderio di concedersi un break in una spa. “L’interesse c’è - dice David Fiaschi, titolare di Daelor Travel a Roma - ma si tratta al massimo di weekend, alle volte addirittura di un percorso molto basic con una sola notte fuori”.

Insomma, sì al benessere, ma con una riduzione degli impegni sia dal punto di vista economico che di tempo da dedicare alla vacanza. “La scelta quindi ricade giocoforza sulle gift box - commenta Enrica Binetti, titolare di Antotur Viaggi a Novara -. Si trovano un pacchettino pronto e hanno da un anno a 16 mesi per utilizzarlo”.

Il prodotto dei t.o. viene utilizzato abbastanza poco, raccontano le agenzie, a meno che non riesca a risultare più competitivo rispetto alle offerte previste nei cofanetti. “Operatori di riferimento per questo segmento ne ho a disposizione, certo - dice Luisella Lazzaro, titolare di Emmaluna Viaggi a Vicenza - ma li utilizzo assai poco. Il cofanetto convince di più, anche perché diventa, soprattutto nelle ricorrenze, una facile idea regalo”.

Diverso, invece, il parere di Giorgia Marcelli, titolare di Vip Roma Viaggi a Roma: “Da noi è l’opposto. I clienti che chiedono il benessere preferiscono il pacchetto mirato al cofanetto. Spesso, infatti - spiega -, con le gift box poi si ha difficoltà a trovare la disponibilità per i giorni prescelti, e tutto sommato con gli operatori si riescono a realizzare pacchetti a prezzi contenuti”.

La soluzione per battere i cofanetti, secondo  le agenzie, è sulla chiarezza sui prezzi e sulla capacità di organizzazione. “Spesso i clienti non si sentono sicuri acquistando un pacchetto con solo soggiorno - racconta Tommaso De Tullio, titolare di De Tullio Travel a Bari - ma chiedono anche che siano dettagliati e specificati i trattamenti e i costi e che vi sia la disponibilità reale di poterli effettuare. Su questo resta vincente il modello classico del tour operating”.

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