Isola Azzurra investe sull'estate con la formula Land&Sea

Le tempistiche del booking sono tornate al pre pandemia, con una forte domanda concretizzatasi entro fine marzo. Ad affermarlo è Andrea Lorenzoni, direttore generale di Isola Azzurra, che sottolinea come il cliente post pandemia sia “molto attento, con un potere d’acquisto medio-alto, spesso repeater, che si muove in anticipo per avere una maggior libertà di scelta. E il mercato sta premiando la qualità del prodotto oltre alla destinazione stessa, in primis laddove gli aumenti applicati dalle strutture sono stati calmierati da politiche di sconto importanti proprio in regime di prenota prima”.

La strategia di Isola Azzurra sta portando risultati e “a oggi resiste un incremento importante rispetto al 2022, anno record in termini di presenze e produzione, ma non va dimenticato che stiamo beneficiando di un primo trimestre molto positivo, a cui ha fatto seguito un prevedibile rallentamento in aprile e un maggio, ad oggi, ancora non definibile”.

“L’andamento - prosegue - continua ad essere costante, ma non si riscontra la forte domanda storicamente concentrata post ponti di primavera e Pasqua”.

Sardegna e Puglia restano le mete più ambite. “Dal nostro punto di vista, il Format Zeta Club&Resort sta beneficiando del lavoro di questi tre anni e, unitamente a tutte le strutture d’impegno, possiamo ritenerci a oggi molto soddisfatti”.

Fra le novità, Lorenzoni segnala Land&Sea: “C’era l’esigenza di soddisfare una domanda del mercato attraverso il binomio scoperta del territorio-soggiorni in strutture leisure/resort tipiche della villaggistica italiana. L’abbiamo letta e sviluppata dedicando grande attenzione a tutti gli aspetti del pacchetto”.

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