Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Non farò di British Airways una low cost, sarebbe un errore”.
Parte da questa puntualizzazione il nuovo ceo della compagnia, Alex Cruz (nella foto), chiamato a dare un nuovo volto al vettore dal ceo del gruppo Iag, Willie Walsh, dopo avere trasformato e fatto crescere in maniera esponenziale Vueling.
Intervistato da TTG Digital, Cruz spiega che il lavoro che si sta facendo è volto a rendere Ba più competitiva, per essere in grado di combattere in maniera efficiente con i vettori low fare nel corto raggio. Due i focus su cui si sta concentrando: l’attenzione ai clienti e l’utilizzo della tecnologia per migliorare l’esperienza dei viaggiatori in ogni fase.
Anche il pricing sarà oggetto di una revisione “perché – spiega – il primo criterio utilizzato da chi vola per meno di due ore è il costo del biglietto”. Porte chiuse, almeno per ora, all’ipotesi di feederaggio con Ryanair, secondo il modello proposto da quest’ultima (ora in trattative con Aer Lingus). E porte chiuse anche ai voli su Sharm el Sheikh: non se ne riparlerà prima dell’estate del 2017.