Vincenzo Onoratoe le tradizioni di famiglia

Una questione di famiglia. Vincenzo Onorato, il patron di Moby e ora anche proprietario di Tirrenia, ha deciso di farsi da parte e lasciare la guida di Moby Tirrenia ai due figli.

Nessun fondo, né italiano né estero, prenderà la guida del Gruppo, e non ci sarà alcun passaggio a concorrenti esteri o nazionali, perché “non è questa la nostra tradizione” dice l’armatore in un’intervista pubblicata stamani dal Sole 24 Ore. E in programma non c’è nemmeno lo sbarco in Borsa.

La tradizione in casa Onorato, infatti, è quella di passare il timone di padre in figlio: dopo una gavetta come imbarcati nel personale di servizio di bordo prima, e negli uffici del gruppo poi, Achille e Alessandro passeranno a condurre l’azienda.

Achille, 30 anni, come nuovo a.d. di Moby e Alessandro, 26, come consigliere delegato alla gestione commerciale della compagnia. Sarà la quinta generazione per la famiglia Onorato, a papà Vincenzo resta la presidenza. “Il mondo appartiene ai giovani. Il compito dei più vecchi deve essere quello di una guida sicura per le nuove generazioni”.

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