Hotel: cosa è Ine cosa è Out nella sfida del futuro

Per offrire un'ospitalità al passo coi tempi bisogna seguire anche le mode del settore e svecchiare aspetti legati ad una concezione passata di hotel e vacanza. Per questo motivo, Mauro Santinato, presidente di Teamwork, ha fornito agli operatori del settore una lista di In & Out da seguire o a cui prepararsi per i prossimi anni.

Semplificare le procedure
Via i banconi della reception, troppo ingombranti e inutili; meglio avere delle pod station, dei banchi più piccoli e funzionali che non facciano da barriera. Sarebbe opportuno, poi, rivedere la figura dei receptionist e più in generale dei portieri d'albergo "una categoria ormai protetta dal Wwf", scherza Santinato, ma che dovrebbe lasciare il posto agli 'ambassador' dell'hotel, figure pronte a fornire ogni tipo di assistenza. Da eliminare anche maitre e sommelier.

"Con tutta la tecnologia che abbiamo, chiediamo al cliente ancora più tempo rispetto a 30 anni fa per fare il check-in e il check-out - avverte il numero uno di Teamwork - e questo è inammissibile. Bisogna digitalizzare tutto e consentire queste procedure anche da mobile".

La personalità e i prezzi
Poi, ci sono ancora alberghi che hanno una sala Tv comune e che offrono la pensione completa. Concetti assolutamente "retrò - come li definisce Santinato -. I clienti cercano hotel con personalità e prediligono il dining around". Un'altra cosa da svecchiare sono i prezzi: le tariffe rigide non funzionano più, servono soluzioni elastiche, che cambino di giorno in giorno, a seconda dei periodi e degli eventi che offre una località.

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