Expo 2015, i conti non tornano...

La premessa è opportuna: EXPO è un'opportunità importante, sia per il  turismo, sia per l'economia dell'Italia.

Spero solo che non rimanga l'ennesima opportunità solo potenziale, come molte, troppe, cose in questo nostro Bel Paese...

Nei giorni che precedevano l'apertura dell'Esposizione Universale stavo per scrivere un post ma il rischio di dare sentenze a priori era troppo elevato; non che lo sia adesso, ma almeno ci sono i primi dati, i primi numeri. E visto che tutte le aziende devono fare i conti coi numeri, EXPO, anche se non è un'azienda - non fosse altro perchè è a tempo determinato - è basata sui numeri che gli stessi "organizzatori" (mi si perdoneranno le virgolette) gli hanno attribuito. Uso il maschile poichè è un Parco Tematico, non una Fiera, come ho scritto lo scorso 13 marzo.
E i numeri, quelli dichiarati come obiettivo, sono elevati: tra i 20 e i 24 milioni di ingressi.
Calcolatrice alla mano, dividendo 20 milioni per 180 giorni (anche se in realtà sono qualcuno in più) risulta 111.111 persone al giorno, in media.

Il giorno dell'inaugurazione, primo maggio, molti lo davano come il giorno del tutto esaurito, ed invece sono entrate 200.000 persone, sui 353.000 ingressi disponibili. Nella prima settimana hanno visitato EXPO "ben" mezzo milione di persone (ma non ci sono dati ufficiali relativamente agli incassi in euro...) con una media di 70.000 ingressi: siamo sotto alla media necessaria di circa 40.000 ingressi al giorno, cioè di circa 280.000 ingressi...

Entro il 15 maggio si prevede di arrivare ad un milione, perciò la media non cambia e siamo già a meno 560.000 ingressi, in sole due settimane...

Ci sono solo dati ufficiosi apparsi ad esempio su Il Sole 24 ore

Forse ha giocato a sfavore dell'attrattiva in questi primi giorni il fatto che ormai è di dominio pubblico che alcuni padiglioni non sono terminati.

Ci sono ancora problemi di allestimento nei cluster, soprattutto in quello del Mediterraneo, delle Spezie e della Frutta (almeno 20 Paesi sono in ritardo con i lavori).

A livello economico, cioè banalmente in euro, i conti potrebbero non tornare anche perchè la stragrande maggioranza degli ingressi potrebbe essere formata da gruppi, scolaresche e ingressi serali a 5 euro, che farebbero alzare di non poco il numeri di ingressi richiesti per raggiungere almeno il break even, che potrebbe essere una chimera.

A giugno dovrebbe arrivare il primo picco di presenze, vedremo. Speriamo che il tanto atteso cartellone degli eventi dal 18 maggio riesca ad aumentare in modo significativo il numero delle presenze.

Speriamo, davvero, che tra sei mesi Expo non si riveli un'occasione persa, l'ennesima... l'Italia non se lo merita.

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