Gbta: ecco le 8 'regole della strada' per il business travel

È una sorta di 'dichiarazione' del business travel, un documento con il quale la Global Business Travel Association, la maggiore associazione internazionale del settore, indica a operatori, aziende e istituzioni i principi guida per rendere i viaggi d’affari più sicuri, affidabili e in grado di assolvere al loro compito principale, cioè quello di generare e facilitare il business.

Si chiama Rules of the Road (regole della strada), e si compone di 8 linee guida, si legge su Eventreport.it, molto chiare ed essenziali, che indicano in sintesi come il settore del business travel deve evolversi per continuare a prosperare e generare indotto e posti di lavoro. Eccole.

Sicurezza
Dal momento in cui il viaggiatore lascia la propria casa al momento in cui vi fa ritorno, tutti gli elementi del viaggio devono essere controllati per assicurarne la sicurezza e l’incolumità. L’azienda deve essere in grado di mettersi in contatto con il dipendente che viaggia in qualunque luogo del mondo si trovi.

Tasse
Il viaggio d’affari non deve essere gravato da tasse ingiustificate, e va  va a detrimento di tutti se le tasse sono utilizzate come strumento per fare cassa e non sono reinvestite le settore. Il travel deve esser supportato, non scoraggiato per generare ricavi attraverso le imposte.

Competizione
I prezzi devono essere sostenibili sul lungo termine. Le pratiche di business nel settore devono sostenere e incoraggiare la competizione e il libero accesso a tutti i mercati: ciò significa non abbassare i prezzi sotto la soglia di sostenibilità e non ostacolare l’ingresso di nuovi player.

Chiarezza
Le tariffe, inclusi i costi ancillari e aggiuntivi, devono essere dichiarati in anticipo. I prezzi devono essere disponibili su tutti i canali di distribuzione dove si può effettuare l’acquisto e presentati in maniera uniforme in modo da consentirne la comparazione.

Comunicazione
Ci deve essere piena trasparenza riguardo a modifiche e cambiamenti prima e durante il viaggio. Tanto i travel manager quanto i viaggiatori stessi devono poter accedere a informazioni chiare su come sono determinati i prezzi, come gestire i ritardi, quali sono le policy di cancellazione, come inoltrare reclami.

Innovazione
La tecnologia è oggi un’opportunità per migliorare l’esperienza di viaggio, ma ogni forma di innovazione deve essere controllata per garantire che fornisca un apporto positivo all’ecosistema complessivo del viaggio, inclusi gli aspetti di sicurezza del viaggiatore e responsailità dell’azienda.

Qualità
Chi viaggia per lavoro deve potersi aspettare standard di qualità condivisi in termini di comfort, scleta, controllo, sicurezza e convenienza.

Connettività
È una tecnologia indispensabile a chi viaggia per lavoro, e dovrebbe essere resa disponibile ovunque sia possibile. L’accesso al wi-fi tramite hotspot personali non dovrebbe essere bloccato (da alberghi e centri congressi) solo per vendere ai viaggiatori la propria connessione.

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